Ciao, ora sei in ScelgoConto.it >>
La registrazione è gratuita e puoi cancellarti in qualsiasi momento
Se sei già registrato effettua il login
Gentile utente, ti ringraziamo per aver cliccato sul link, la sezione è in fase di test e sarà online nel più breve tempo possibile, ti invitiamo a tornare a trovarci presto e di continuare con la navigazione per scoprire gli altri servizi messi a disposizione gratuitamente da ScelgoConto.it
19/02/2013
il crowdfunding è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizzano il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone ed organizzazioni. È un processo di finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse. Banalizzando, potremmo pensare al crowdfunding come a un modo per reperire fondi applicabile a qualsiasi tipo di progetto: tragedie umanitarie, un intervento di restauro pubblico, una ricerca importante etc. L’argomento assume notevole interesse quando applicato all’ambito dell’imprenditoria, soprattutto se internet ci mette lo zampino e lo rende qualcosa di estremamente innovativo e facile da impostare.In questi tempi in cui il mercato appare come un elefante stanco e depresso occorre essere innovativi, bisogna pensare soluzioni a misura d’uomo e immaginarle proiettate su un pubblico mondiale e non più confinato a pochi individui o a un territorio ristretto. Ancora una volta internet è (ora, adesso) protagonista assoluto. Ogni imprenditore deve tenerne conto. Il crowdfunding affonda le proprie radici nel concetto di 'microfinanza', ovvero la nozione secondo la quale piccole somme, quando aggregate, fanno la differenza. È lo stesso concetto che è alla base di molta dell'attrazione che riscuotono i Social Media come mezzi per facilitare azioni popolari e cambiamenti: tante piccole azioni, quando messe insieme, creano reazioni a catena e provocano effetti enormi, spesso imprevedibili, e poco riconducibili alla piccola azione iniziale. Allo stesso modo, nel mondo del business, gran parte del potenziale e dell'impatto dei Social Media va cercato in comunità e in gruppi di consumatori di cui una determinata azienda potrebbe essere del tutto inconsapevole. Ed è esattamente lo stesso con il crowdfunding. L'intenzione primaria in una campagna di crowdfunding dovrebbe essere quella di raggiungere comunità e persone che sono oltre la propria immediata “tribù” e andare ad attingere da individui e gruppi di cui si potrebbe ignorare l'esistenza e che, prima che la campagna abbia inizio, potrebbero a loro volta essere del tutto ignari di voi. Nel caso del crowdfunding, le barriere vengono abbassate quanto basta per rendere i contributi tanto ridotti da permettere a un maggior numero di persone di partecipare al progetto. A tal proposito, le piattaforme di crowdfunding, che offrono soluzioni comprensive per portare avanti una campagna, riducono difficoltà e costi aggiuntivi e rendono il processo sempre più fattibile per tutti: infatti in genere si può contribuire a qualsiasi progetto con un importo minimo di pochissime decine di euro. Il dibattito sul crowdfunding in Europa e nel mondo è sempre più acceso, così come la popolarità crescente del fenomeno come meccanismo per raccogliere e condividere fondi e finanziamenti in un mondo sempre più connesso ma sempre più a corto di capitali. Il crowdfunding può essere visto come una risposta naturale al vuoto lasciato finora in soluzioni alternative per la formazione di capitale e in modelli innovativi di finanziamento nella società moderna.
Lascia un commento alla News